L’ Azienda Agricola Prata vanta diverse varietà di ulivi, tra le quali spicca la “Nostrana di Brisighella”, una varietà di oliva autoctona del nostro territorio, ovvero una varietà che nei secoli è stata selezionata dai coltivatori in modo da adattarsi al microclima della nostra zona, originaria del nostro territorio, resistente a un clima variabile. Da questo si ottiene un olio di altissima qualità, molto fine e con intenso aroma di fruttato erbaceo, conosciuto in tutta la penisola.


La seconda varietà coltivata è il “Leccino”, assai diffusa in Toscana e in altre regioni del nord: rustica e produttiva. È interessante anche a scopo ornamentale per il bel fogliame e la folta chioma. Dà una buona resa di olio e le sue olive sono ottime.
A differenza di altre varietà, sopravvive anche a temperature ben al di sotto dello zero e può restare senza acqua a lungo, senza subire grossi danni. Tra l’altro, i suoi frutti, grandi e numerosi, lo rendono un ottimo impollinatore per le altre varietà di olivo.


In terzo luogo, abbiamo scelto di creare due nuovi impianti di varietà “Don Carlo”, una nuova cultivar di olivo ottenuta attraverso il metodo della selezione massale su popolazione di semensali di pregio. Grazie alla sua vigoria contenuta, autofertilità, precocità di entrata in produzione, elevata produttività, elevata resa in olio, maturazione tardiva, buona resistenza al freddo, tolleranza alle più comuni fitopatie e in considerazione del buon rapporto polpa/nocciolo e dalla pezzatura e qualità organolettiche dei frutti, la “Don Carlo” si può considerare una cultivar a duplice attitudine.

E in quarto luogo, abbiamo scelto il “leccio del corno“ che si caratterizza per essere una varietà dalla provenienza tipicamente toscana che nel corso degli ultimi anni, è stata in grado di raggiungere un ottimo livello di successo ed è stata ampiamente rivalutata per via delle sue caratteristiche e produzioni, oltre che per il fatto di trattarsi di una varietà fortemente rustica. La pianta di Leccio del corno di media vigoria, possono contare su un portamento espanso, nonché su una chioma che arriva ad essere decisamente folta. I fiori si caratterizzano per essere autosterili e per allegare hanno la necessità di ricevere dell’impollinazione incrociata, che si verifica, nella maggior parte dei casi, con tante altre varietà che, di solito, vengono coltivate all’interno della regione Toscana, come ad esempio il Frantoio, così come il Moraiolo, piuttosto che il Leccino o il Maurino. La fruttificazione della pianta di Leccio del corno si caratterizza per essere, in gran parte dei casi, decisamente alta, ma al tempo stesso, riesce anche ad essere piuttosto costante. I frutti di questa varietà di olivo si caratterizzano per maturare in modo estremamente lento e, al tempo stesso, per rimanere con una colorazione verde per lunghi periodi di tempo .L’olio che viene ricavata da queste particolari olive si caratterizza, senza ombra di dubbio, per avere delle qualità organolettiche davvero molto importanti e rinomate.
